“Pertanto raccomando e assegno il giovedì 26 novembre prossimo da dedicare dal popolo di questi Stati al servizio di quel grande e glorioso Essere, che è il benefico Autore di tutto il bene che fu, che è, o che sarà – affinché possiamo quindi tutti unirci nel rendergli i nostri sinceri e umili ringraziamenti…
Dalla Proclamazione del Ringraziamento del Presidente e Fratello George Washington, 3 ottobre 1789, designando il 26 novembre 1789 come Giorno del Ringraziamento,
Questo prossimo giovedì, 23 novembre 2023, noi negli Stati Uniti ci fermeremo e ci raduneremo per ringraziare il Signore Dio Onnipotente per tutto ciò che ci ha donato. In altre nazioni, questa celebrazione avviene più presto in autunno – spesso alla fine di settembre o all’inizio di ottobre – come momento per ringraziare per un raccolto abbondante e per altri doni ricevuti dal popolo di Dio dalla Sua generosa benedizione.
Questa settimana, mentre scrivo questo messaggio, trovo motivi speciali per ringraziare. Prima di tutto, Dio per tutto ciò che mi ha veramente donato – famiglia, amici, lavoro, vocazione e molto altro, ma soprattutto per la sua grazia, liberamente concessa e completamente non meritata da parte mia. Ringrazio anche per il dono di chirurghi esperti e professionisti medici che hanno abilmente sostituito un ginocchio per mia sorella e riparato un tendine d’Achille completamente rotto per mia moglie, e una preghiera speciale di ringraziamento per gli terapisti che lavorano con entrambe queste signore speciali mentre sono sulla strada della guarigione.
Ringrazio anche ciascuno di voi, e per ogni Fratello, Compagno e Cavaliere che ho avuto il piacere di incontrare durante questo Triennio così come quelli che incontrerò nelle settimane e nei mesi a venire. Vi unite a innumerevoli altri con i quali ho condiviso pensieri, gioie, dolori e celebrazioni negli ultimi 41 anni mentre viaggiavo in terre straniere e guadagnavo il mio stipendio. Dio ha posto ciascuno di noi nella vita dell’altro per una ragione – una che potremmo o potremmo non conoscere, ma che è chiaramente abbastanza importante da farci avvicinare.
Mentre i miei Fratres americani si fermano per segnare questa prossima festività, spero che prendiate un momento in più per offrire una preghiera di ringraziamento per questa grande Fraternità e i doni che avete ricevuto essendone associati e con i grandi uomini che ci hanno preceduto e, per grazia di Dio, ci seguiranno. Pregate per i vostri leader massonici – locali, nazionali e internazionali – e per le loro famiglie, affinché siano guidati dal potere dello Spirito Santo e protetti dagli angeli santi di Dio mentre viaggiano e lavorano per il nostro Ordine in così tanti luoghi.
Per coloro per i quali questo prossimo giovedì è solo un “giovedì”, prego affinché abbiate una giornata benedetta e appagante, e che nulla di male vi accada mentre esercitate la vostra vocazione data da Dio. Vi incoraggio anche a fermarvi in qualche momento durante la giornata, raccogliere i vostri pensieri e ringraziare il Dio Onnipotente per tutto ciò che vi ha dato.
Infine, fratelli miei in Cristo, pregate per la pace. Pace nelle nostre case, nelle nostre nazioni e in luoghi lontani da noi. Pregate affinché i principi del nostro Ordine – amore fraterno, soccorso e verità – diventino noti a tutti gli uomini e che siano adottati non solo come uno slogan, ma come uno stile di vita. Possiamo noi, e soprattutto i nostri fratelli in altre terre che potrebbero trovarsi in pericolo, essere esempi e fari di verità e luce per il mondo.
Vi auguro tutte le benedizioni di Dio nostro Padre. Possa la grazia che ci viene attraverso il Suo unigenito Figlio riposare su di voi, e che la potenza dello Spirito Santo vi innalzi e guidi mentre vivete i vostri voti nella vostra vita quotidiana.